Corriere della Sera

Era il febbraio del 1876 quando Eugenio Torrelli Violler, giornalista, e Riccardo Pavesi, editore, decisero di fondare un nuovo quotidiano. Il primo numero usci in un pomeriggio della prima domenica di Quaresima. Dopo neppure tredici giorni Pavesi venne eletto deputato e lasciò che il quotidiano trovasse autonomamente i fondi per continuare a vivere. Un inizio difficoltoso ma che già racconta la caparbietà dell’appena nato Corriere della Sera.
Non deve stupire il fatto che il primo direttore fosse napoletano, così come il suo successore, Luigi Albertini, anconetano. Era, ed è, nello stile di Milano quello di cooptare i talenti al di là della loro origine. Il “Corrierone”, così affettuosamente chiamato dai milanesi per le sue dimensioni “a lenzuolo”, ebbe da subito una natura anfibia: espressione della borghesia imprenditoriale meneghina è sempre stato la cassa di risonanza di questa classe dirigente illuminata e moderata, e allo stesso tempo non ha mai perso la sua vocazione a proporsi come un giornale d’interesse nazionale, al punto da diventare in breve tempo, e restare tutt’ora, il quotidiano più letto d’Italia.
In origine la redazione si raccoglieva in un paio di stanze affittate nella prestigiosa Galleria Vittorio Emanuele. Col tempo, e col successo editoriale, ha trovato nel 1904 la sua sede in via Solferino 28, nel quartiere di Brera, in un nuovo edificio progettato da Luca Beltrami sul modello del Times di Londra. Nel 1988 il nuovo ampliamento della sede storica sarà progettato da Vittorio Gregotti.
Nel corso di oltre un secolo di vita al Corriere della sera, salotto buono dell’intellighènzia non solo meneghina, hanno collaborato, nelle pagine e negli inserti culturali, firme eccellenti: Edmondo De Amicis, Gabriele D’Annunzio, Luigi Pirandello, Dino Buzzati, Eugenio Montale, Leonardo Sciascia, Pier Paolo Pasolini, Emilio Tadini, Lalla Romano.


LUCA BELTRAMI ARCHITETTO

Milano tra Ottocento e Novecento
Mostra Triennale Milano 1997-1998

A Luca Beltrami, architetto e restauratore a cui si deve anche la ricostruzione della facciata del Castello Sforzesco verso la città e soprattutto della Torre del Filarete, viene affidato il progetto per la sede del ‘Corriere della Sera’, costruita nel 1903 -1904. In questo cantiere, per il quale aveva disegnato anche mobili ed apparecchi illuminati per i principali uffici e per gli ambienti aperti al pubblico, Beltrami fa lavorare i grandi artigiani lombardi e milanesi attivi nelle più importanti realizzazioni cittadine di inizio secolo.

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